Interrogazione sul progetto per l’utilizzo degli immobili pubblici nel centro storico di Spoleto
Articolo inserito venerdì 28 novembre 2008
Premesso che:
il Comune di Spoleto ha sentito la necessità di affidare all’esterno l’elaborazione e la gestione di un piano che porti all’utilizzazione degli edifici attualmente vuoti di proprietà pubblica, all’interno del centro storico della città;
evidentemente all’interno dell’Amministrazione pubblica non si sono trovate professionalità idonee e preparate per un progetto del genere, dovendo ricorrere addirittura ad una società esterna per un importo pari a 44.945 euro + IVA, fermo restando che in forza al Comune di Spoleto insistono varie figure a livello dirigenziale ben remunerate e certamente in grado di elaborare piani del genere e far risparmiare soldi ai cittadini;
l’affidamento del progetto è passato per una determina dirigenziale dell’ufficio cultura impedendo al Consiglio Comunale una discussione del merito che certamente i consiglieri avrebbero gradito;
le lettere di invito a presentare offerta sono state inoltrate a cinque soggetti in data 22 luglio 2008, fissando il termine ultimo per la presentazione dei progetti per il giorno 8 agosto 2008.
Considerato che soltanto la società “ Marchingegno Srl” pare aver risposto presentando il progetto e che quindi si è aggiudicata la gara.
Il sottoscritto Capogruppo di Alleanza Nazionale Giampiero Panfili INTERROGA la S.V. per sapere:
se quanto sopra esposto corrisponde al vero;
se, come è emerso dalla stampa locale, la società Marchingegno Srl è in qualche modo legata direttamente o abbia concesso in modalità di cottimo fiduciario ulteriore incarico o vi sia una qualche collaborazione con esponenti politici del territorio ed in particolare con l’ambiente del Partito Democratico(Sig.ra Rita Correnti);
se non si ritenga quantomeno inopportuna la convocazione di una procedura per l’affidamento di progetti del genere (di dubbia utilità) nel periodo tra la fine di luglio e i primi di agosto.